Le imprese gestite da donne sono in crescita, ma in totale sono solo il 22% delle imprese italiane quelle al femminile. Un dato che fa riflettere sulla parità di genere.
Nella giornata internazionale della donna, un dato che fa ben sperare è quello fornito da Confesercenti riguardo le imprese gestite da donne. Parliamo dello 0,6% in più rispetto all’anno scorso. Un dato sicuramente positivo, ma non è abbastanza se consideriamo la condizione delle imprese gestite da donne in Italia. Una sola impresa su cinque, infatti, è gestita da una donna. Un dato negativo per quanto riguarda la parità di genere sul posto di lavoro.
Nel dettaglio, il Nord traina questo dato incoraggiante legato alla crescita delle imprese femminili, con l’1,7% in più rispetto all’anno scorso registrato in Trentino. Segue la Lombardia (+1,6%). Nel Sud, Puglia e Sicilia crescono dell’1,2%. Malissimo il Lazio, con una perdita dell’1,7% rispetto all’anno scorso. Aumentano soprattutto le società di capitale, con il 4,1% a fine 2021. Sono meno le società di persone, con il -1,7% rispetto al 2020.
La presidente di Impresa Donna Confesercenti, Barbara Quaresmini, ha dichiarato quanto segue in merito alla situazione. “Nonostante le difficoltà, le imprenditrici hanno dimostrato di sapere mettersi in discussione e creare opportunità per loro stesse e per gli altri”. Quaresmini ha inoltre aggiunto: “È però necessario fare di più per sostenere le imprese al femminile, che sono ancora solo il 22,6% del totale. Confesercenti sta studiando linee di credito dedicate alle donne. Ma sarà fondamentale anche utilizzare fino in fondo le risorse messe a disposizione dal PNRR per l’imprenditoria femminile”.
Come siamo messi rispetto all’Europa?
Le donne sono inoltre più istruite degli uomini, stando ai dati riguardanti la popolazione italiana. Sono infatti il 65,1% le donne che hanno un titolo di scuola superiore, rispetto al 60,5% registrato dagli uomini. Per quanto riguarda l’università, il 23% delle donne ha una laurea, rispetto al 17,2 degli uomini. Ma questa statistica non si riflette nel mondo del lavoro, con il dato italiano che corrisponde al 49% di donne che lavorano rispetto al 62,4% di donne che lavorano in Europa. Dei dati che fanno riflettere sulla situazione della parità di genere in Italia.